
La sonda solare Parker della NASA ha sfiorato il sole alla vigilia di Natale ed è sopravvissuta per raccontare la storia.
La sonda indurita dal calore ha effettuato il suo sorvolo solare più vicino alle 6:53 EST del 24 dicembre. Si è trovato a 6,1 milioni di chilometri dalla superficie del Sole, battendo il suo record del 2023 di 7,26 milioni di chilometri.
Al momento dell’avvicinamento più ravvicinato, la navicella spaziale era anche l’oggetto più veloce mai realizzato dall’uomo. Ha girato intorno al sole a circa 692.000 chilometri all’ora, abbastanza veloce da viaggiare da Filadelfia a Washington, DC, in circa un secondo.
Questo sorvolo è stato il culmine di sei anni nello spazio per la sonda. Parker è stato lanciato nel 2018 in una missione per studiare l’atmosfera esterna del sole, o corona, dall’interno. A causa dell’enorme gravità del sole, il veicolo non poteva puntare direttamente a destinazione. Dal lancio, ha oscillato intorno a Venere e ha utilizzato la gravità del pianeta per avvicinare gradualmente la sua orbita al Sole, effettuando 21 sorvoli sempre più ravvicinati lungo il percorso.
L’ultimo sorvolo di Venere, il 6 novembre, ha finalmente mandato Parker alla sua orbita ottimale: abbastanza vicino da studiare i processi del sole in dettaglio intimo, ma non così vicino da distruggerlo.
La sonda è rimasta fuori contatto con la Terra per circa una settimana mentre si avvicinava al Sole. Poco prima della mezzanotte del 27 dicembre, gli scienziati hanno ricevuto un segnale che confermava che la sonda era sopravvissuta all’incontro.
Altri dati sullo stato di Parker sono arrivati il 1° gennaio, dimostrando che il veicolo spaziale era in salute e in grado di raccogliere dati scientifici durante il flyby. La sonda inizierà a trasmettere questi dati alla fine di questo mese, quando sarà in una posizione migliore per comunicare con la Terra.
La nuova orbita durerà almeno per i prossimi nove mesi. Parker effettuerà altri due sorvoli ravvicinati a questa distanza a marzo e giugno prima che la sua missione principale si concluda nel settembre 2025.
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